Questa è la Storia di molte di Noi. Storie di perdite e di sogni in frantumi. Storie di attese e pance vuote. Desideri abortiti e figli mai nati. Storie di Donne. Che non si arrendono. Che continuano a sognare. Che diventeranno Comunque Madri. Questo è il mio Diario. DIARIO DI UNA MADRE SENZA FIGLI. Di una donna che ha scoperto la bellezza di essere Madre di tutto ciò che Crea. Questa è la Mia storia. La Nostra storia.

mercoledì 31 gennaio 2018

GIORNATA SOLVE ET COAUGULA

DIARIO DI UNA MADRE. SENZA FIGLI




 

 

Un giorno

un desiderio è diventato Piombo.

 

Con l'ego in frantumi

Ho pianto così forte

Da scioglierlo e trasmutarlo.

 

Così ho percorso vallate e boschi

Così ho osservato stelle e letti di fiumi

Così ho scoperto l'Alchimia.

 

Il mio potere

è trasformare la materia.

Quel che tocco diventa Oro.

 

Il Dolore diventa Opportunità.


GIORNATA LUMINOSA



DIARIO DI UNA MADRE. SENZA FIGLI
Foto tratta dal web

 

Ho momenti che
occhi di madri
sedute di fronte a me
mi scuotono il cuore.

Ho momenti che
storie di figli
venuti da posti lontani
mi illuminano gli occhi.

Una storia.


Una corona di roselline
sulla testa di una bionda bambina,
leggera come un soffio.
Aspettava la sua mamma
da lunghi e tristi anni.


È nata nel giorno
del loro primo incontro.

La madre aspettava lei.
Nel giorno in cui caddero
dal suo incavo lunare
due piccole stelline.

Stella è il nome
della bella biondina.

Amore è il nome di un' Adozione.

GIORNATA QUALUNQUE



DIARIO DI UNA MADRE. SENZA FIGLI


Mi alzo. Mi lavo. Mi vesto.

Prendo il caffè.

Mi trucco. Lavo i denti.

Prendo le chiavi.

Esco. Lavoro. Rientro. 

 

Casa. 

Foto tratta dal web


Casa mia, casa mia

per piccina che tu sia
tu mi sembri una badia.

Tutta nitida e ridente,
tutta chiara e risplendente

non ti manca proprio niente.


A me manca la pazienza.
La pazienza di aspettare.
Aspettare un'altro giorno.
Aspettare un bel bambino
con le guance coralline.

Non è nitida la mia casa
Senza occhi luminosi.
Non è ridente la mia casa
Senza bocche appiccicose.

Ceno e vado a letto.

La mia casa sono io.
La vedo dentro un sogno.
La riempio di cose belle
Di sogni e di progetti.
Sono madre delle mie creazioni.
Sono madre della mia casa.





GIORNATA ZERO



DIARIO DI UNA MADRE. SENZA FIGLI




Foto tratta dal web

Non sono sola. Lo so.
Non sono l'unica. Lo so.

 

Negli occhi di una donna
Oggi ho visto un familiare abisso.
Nero lucido e solitario.
L'ho chiamata da lontano.

Risali, madre del Desiderio.
Risali, madre affranta.
Non sei sola.
Ho sentito il tuo buio.
Ho conosciuto la signora morte
attraverso bambini mai concepiti.
 

Una notte scura e senza stelle
Sono risalita.


Una voce mi chiamava. La mia. 

 

Eccomi, sono la madre di un Desiderio
che mi tiene la mano quotidianamente.
Ma la mia notte è illuminata.
Dalla Luna Piena.
E dalla Madre che è in Me.

sabato 27 gennaio 2018

Benvenute sotto "Il Mandorlo di Inanna"





Ho creato questo Spazio, questo Luogo, questo Ventre di Mamma Virtuale per poter accogliere tutte le Madri come me. 
Madri senza figli. 
Madri dall'Utero Vuoto, Madri dalle braccia aperte che attendono un figlio che forse non arriverà mai. Madri che il dolore dell'assenza ha segnato lo scandire del loro quotidiano.

Donne isolate. Emarginate.
Che per scelta si sono rinchiuse in loro stesse e nelle loro case vuote di sorrisi e lacrime bambine.

Che costrette a rimanere in un angolo, non sono mai riuscite a toccare il fondo della loro disperazione senza fine. 

Donne anche forti. Tenaci.

Che nonostante il desiderio infranto sono riuscite a rimettersi in gioco.

Partorendosi con dolore sono riuscite a Ri-Nascere.


La mia esperienza mi ha segnato nel profondo.
Lunghi anni di attesa. 
Mesi e anni scanditi da flussi ravvicinati. Senza aver mai provato il gusto di un ritardo. 
Arrabbiata con il mio sangue, con il mio utero. 
Poi la pace e comincio ad amarmi di più. E attendo.
Attendo.

Mi asportano un tumore uterino raro, PEComa. Sconosciuto. 15 casi al mondo.
Mi propongono l'isterectomia.
Decido di tenermi il Mio Sacro Utero.
Il Mio.
Anche se resta vuoto è Mio.
Perché ho imparato dopo tanto dolore, paure e lacrime che è possibile Ri-nascere.

Sono ostetrica.
Ho accolto nelle mie mani la Vita Pulsante e Gloriosa. Conosco, accompagno e vivo tutto il percorso della donna in gravidanza. 
Ed è per tale motivo che desidero accompagnare anche le donne che hanno bisogno di Ri-nascere.

Vi tendo le mani. 
Attendo le vostre
Per prenderci cura l'una dell'altra.
Con Amore.
Come una Madre.